lunedì 19 maggio 2014

Adoro le cose semplici

Adoro le cose semplici…
La confortante apatia di certe domeniche mattina in cui il profumo di caffè si arrampica su quei primi raggi di sole che prepotentemente bucano la persiana.
Le lunghe e solitarie passeggiate sulla spiaggia nelle tiepide giornate invernali.
Quegli odori tipici che sa regalarti solo la campagna dopo la pioggia, i primi fiori di primavera, le nubi cumuliformi, il lato illuminato di ogni luna, la sinergia dei fiumi di seta, l’arcana magia del vagare senza meta.
Le persone trasparenti con cui non serve attingere da chissà quale decalogo della malizia per tradurle, con cui puoi essere te stesso.
Quegli esseri che non hanno la fobia del tempo ma piuttosto il dono di rallentarlo, il dono di saper riempire di infinito certi attimi rubati all’eternità.
La profondità delle parole non dette.
Le mille sfumature di colore di un sorriso spontaneo, quando a volte basta solo quello per indirizzare certe giornate altrimenti destinate alla follia.
Quella strana alchimia che si instaura fra due anime quando, fregandosene del sottile strato di pelle che le separa, riescono ad abbracciarsi per osmosi.

Adoro le cose semplici.
E non perché, come diceva Dorian Gray, sono l’ultimo rifugio degli spiriti complessi.

Adoro le cose semplici

Adoro le cose semplici… La confortante apatia di certe domeniche mattina in cui il profumo di caffè si arrampica su quei primi raggi di s...