Ma fra chi ha ancora la
fortuna di avere qualcosa da dichiarare solo in pochi fanno caso all’8x1000, e
ancor meno quelli che effettuano una reale scelta.
Vediamo allora di capire che
cosa è e come funziona.
Con l’8x1000 scegliamo di
destinare quell’ipotetica piccola parte delle nostre tasse a qualcuno; Lo Stato. La Chiesa
Cattolica. La Chiesa Valdese.
L’unione delle chiese cristiane avventiste del 7° giorno. Le assemblee di Dio. L’unione
delle comunità Ebraiche. La Chiesa
Evangelica Luterana. L’unione Cristiana Evangelica Battista. La Sacra arcidiocesi ortodossa.
La Chiesa
apostolica.
Poco più del 30% degli
italiani sceglie specificatamente la chiesa cattolica, il 4% allo stato e solo
l’1% al resto della comitiva, col risultato che quasi il 65% degli italiani non
effettua nessuna scelta…
Ed è qui che parte il
meccanismo truffa, infatti quel 65% viene poi ripartito in base alle
percentuali delle preferenze espresse col risultato che la chiesa si pappa ben
oltre il 90% della torta, roba che solo per il 2012 parliamo di qualcosa come
1.148.076.594,08, cifra sempre in aumento perché legata al gettito Irpef.
Finisce qui? Ma manco per
idea, quel 4% e circa che lo stato riceve e dovrebbe devolvere a favore di
interventi umanitari e calamità naturali, viene invece destinato alla
salvaguardia e al recupero dei beni culturali, ma, guarda caso… quei beni
culturali sono sempre e solo di esclusiva proprietà della chiesa, qualcuno ha
detto Teocrazia ??
Cerchiamo invece di capire
cosa ne fa la chiesa di tutti quei soldi:
La favola narra che vanno ai
vari Don Prosperino che li userà per dare un pasto caldo agli indigenti,
comprerà magari un bel paio di scarpe a quel tal bambino con la madre sola e
disoccupata, cose così……
Già, la favola però, perché
la realtà è ben diversa.
La realtà ci dice che nel
2012 di quella torta 125 milioni di euro sono stati investiti per la
costruzione di nuove chiese (e qui c’è poco da crederci visto quanto costa la
narcisistica pomposità delle domus dei, ad essere ottimisti ne farai una ma non
di più), 360 milioni per lo stipendio dei preti, quasi quasi non direi che 85
milioni di dollari sono andati a titolo di risarcimento per gli abusi sessuali
negli USA. Vabbè, e il resto? Mistero…
Così come è un mistero il fatto
che la chiesa detenga qualcosa come il 30,2% delle riserve auree mondiali,
vogliamo trasformare in numeri quella percentuale?
Presto fatto, 60.350 tonnellate
per un controvalore in dollari che si aggira intorno ai 1.245 miliardi, e con
questa forza hai voglia a controllare i mercati
La chiesa possiede oltre il 22%
del patrimonio immobiliare italiano, basti pensare che nella sola capitale è
padrona di quasi 600 palazzi, 50 monasteri, ben oltre 500 chiese e 400 immobili
fra ospizi, case di riposo, scuole, cliniche private, mentre il numero degli
appartamenti è assolutamente non stimabile, e solo ed esclusivamente perché tutti
questi beni sono intestati a centinaia di enti ed entità diverse, ma comunque tutti
riconducibili alla Vaticano SPA per cui ovviamente non ci ha mai pagato mezza
lira di tasse.
E’ poi grottesco che abbia un
Papa che se da un lato propone 3 giorni di digiuno per la pace in Siria mentre
predica la povertà, dall’altro omette di dire che controlla il 48% delle azioni
della Beretta SPA, e non stiamo parlando di salumi ma di uno dei più grossi
produttori di armi al mondo.
Troppo complicato e
dispersivo sarebbe poi il voler parlare della “Operazione Sofia”, quel progetto
della chiesa di creare un grande centro di potere all’interno di stati e
istituzioni pubbliche e private così come testimoniato dal procuratore aggiunto
di Roma, Giancarlo Capaldo.
Troppo complicato e
dispersivo far capire che quel miliarduccio non è la sola rendita “passiva”
della chiesa, se aggiungiamo tutto il resto arriviamo tranquillamente a 6,5
miliardi l’anno, troppo complicato comprendere cosa ci si potrebbe fare con
quella cifra di questi tempi?
Mi sa di si, e allora
lasciamo che dei padri di famiglia continuino ad ammazzarsi per la
disperazione, che chissà quanti bambini muoiano di fame e di stenti, quel che
conta è che Santa Romana Chiesa seguiti ad arricchirsi sulle nostre disgrazie
in nome di un dio venduto a caro prezzo.
Credo che sarebbe il caso di
rifletterci e alla riflessione aggiungerei anche qualche altro costo “attivo”,
solo qualche voce tanto per dare un’idea:
Ogni qualvolta il Papa decida
di spostarsi lo fa a carico nostro, cerchiamo di immaginare quanti agenti delle
forze dell’ordine sono impiegati ogni volta (e io pago…).
Decide di spostarsi per Roma
in tram? Bene, ma ciò mi distoglie dal fatto che qualche giorno dopo per andare
in Argentina occupa due aerei (e io pago…), decide di spostarsi dal Vaticano a Castel
Gandolfo a far pipì? Cazzi suoi, peccato che lo faccia con un elicottero del
31° stormo adibito al solo uso esclusivo della “Santa Sede”, quel che mi da da
pensare è, perché un’aeromobile di nuova concezione debba essere sostituito
ogni 2 anni? Perché io contribuente debba spendere quasi 40 milioni per
comprare un giocattolo al capo di uno stato estero? Ma soprattutto… perché il
contratto di acquisto di quel giocattolo debba essere segretato (delibera
n.12/2012/G) ?? (e io pago…)
La chiesa è per la pace nel
mondo ma intanto i cappellani militari mi costano 18 milioni l’anno, ma mi si
spieghi almeno a che mi servono… posso solo pensare che vada ancora di moda
quel vecchio adagio “uccideteli tutti, Dio riconoscerà i propri”, e quelli nella
Polizia di Stato? Solo 6 milioni… altri 8 per quelli nelle carceri e 35 per quelli
negli ospedali (e io pago…).
La chiesa predica uguaglianza
e libertà ma intanto ci impone a forza l’ora di religione pur di indottrinarci,
e poi non dovrei incazzarmi se sono le curie a scegliere gli insegnanti fra sti
quattro buffoni che non hanno nessuna voglia di trovarsi un lavoro vero, e non dovrei
nemmeno incazzarmi se sta farsa mi costa 1 miliardo e 250 milioni l’anno?
Nel Frattempo lo stato mi taglia
sempre più fondi alla scuola pubblica e aumenta i 400 milioni annui di contributo
per le scuole ad orientamento cattolico (e io pago…).
Se sono contro la chiesa? Semplicemente
ritengo che sia un cancro da estirpare a forza e a qualsiasi costo.