lunedì 3 marzo 2014

Quando la fede è in vacanza

Debbo essere sincero, a scrivere certe cose mi sfogo, ma quel che più mi diverte è il creare le immagini da inserire negli articoli, quel trovare dei titoli calzanti.
Vabbè dai, andando sull’onda della grande Marylin ce ne sarebbero, cose tipo…
“A qualcuno piace laico” oppure 
“Diamonds are the preti’s best friend”.
Oooocchei, passiamo ai fatti però, la notiziona di oggi è l’abdicazione di Herr Ratzinger da capo della Vaticano S.P.A.
Agli occhi di chi non ha seguito tutta la telenovelas potrebbe sembrare una cosa dell’altro mondo ma così non è, era nell’aria e non da ora.
Ho sempre visto questa vicenda come una grande e complessa partita a scacchi dove dall’oggi al domani le vittime diventano carnefici e viceversa, dove qualsiasi pezzo è una pedina sacrificabile, dove ogni singolo pezzo ha la sua storia apparentemente normale ma se si allarga solo di un po’ l’inquadratura si percepisce benissimo quale è il suo ruolo legato agli altri pezzi, i Legionari di Cristo, il Cardinale Dionigi Tettamanzi, Giuseppe profili, Ettore Gotti Tedeschi, l’inattaccabile Cardinal Bertone, Monsignor Viganò, Luigi Brisignani, Marco Simeon, il Cardinale Attilio Nicora, Paolo Gabriele, il Cardinale Norberto Carrera, il Cardinale Angelo Bagnasco, il Cardinale Camillo Ruini, il Cardinale Angelo Sodano.
Questi sono solo alcuni nomi dei protagonisti di questa cruenta battaglia combattuta dentro ma anche e soprattutto fuori le sacre mura.
Bertone in F6, scacco matto.
Ci sarebbe da chiedersi il perché di tante teste mozzate, ci sarebbe si ma la risposta è più che ovvia, il premio finale è e sarà sempre il potere assoluto, quell’abnorme potere che nasce da e per quei fiumi di denaro che la chiesa per mezzo dello IOR gestisce.
Napoleone Bonaparte diceva “ Sono circondato da preti che ripetono incessantemente che il loro regno non è in questo mondo, eppure allungano le mani su tutto quello che possono prendere.”
Tante riflessioni si accavallano in questi momenti:
Chi sarà il prossimo pontefice?
Scenderà direttamente in campo il grande burattinaio o riuscirà a trovare un fantoccio all’altezza?
Quali oscuri disegni massonici si celano dietro la fine della autocrazia Ratzinger?
Quanto tutto questo danneggerà il già moribondo sistema Italiano?
Quanto ci costerà di pizzo il nuovo riassetto? (6 miliardi e mezzo di euro l’anno effettivamente sono pochini)
Ci stiamo muovendo a grandi passi verso un regime Teocratico o ci siamo già da un pezzo e non ce ne rendiamo conto?
La mia più grande preoccupazione ora come ora però è per la politica, in un momento così importante chi si occuperà di tirare i fili di quelle quattro marionette al governo?
Certo, magari sarebbe anche ora di richiuderla quella famosa breccia di Porta Pia.

Tanto reliquum pote suadere malorum.
(Lucrezio: De rerum natura 1, 101)

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