venerdì 21 marzo 2014

La scuola è d’obbligo, l’ignoranza è facoltativa.

Ancora una volta è quasi tempo di dichiarazione dei redditi, quell’assurda prassi con cui siamo obbligati a “giustificare” allo stato come riusciamo a sopravvivere.
Ma fra chi ha ancora la fortuna di avere qualcosa da dichiarare solo in pochi fanno caso all’8x1000, e ancor meno quelli che effettuano una reale scelta.
Vediamo allora di capire che cosa è e come funziona.
Con l’8x1000 scegliamo di destinare quell’ipotetica piccola parte delle nostre tasse a qualcuno; Lo Stato. La Chiesa Cattolica. La Chiesa Valdese. L’unione delle chiese cristiane avventiste del 7° giorno. Le assemblee di Dio. L’unione delle comunità Ebraiche. La Chiesa Evangelica Luterana. L’unione Cristiana Evangelica Battista. La Sacra arcidiocesi ortodossa. La Chiesa apostolica.

Poco più del 30% degli italiani sceglie specificatamente la chiesa cattolica, il 4% allo stato e solo l’1% al resto della comitiva, col risultato che quasi il 65% degli italiani non effettua nessuna scelta…
Ed è qui che parte il meccanismo truffa, infatti quel 65% viene poi ripartito in base alle percentuali delle preferenze espresse col risultato che la chiesa si pappa ben oltre il 90% della torta, roba che solo per il 2012 parliamo di qualcosa come 1.148.076.594,08, cifra sempre in aumento perché legata al gettito Irpef.
Finisce qui? Ma manco per idea, quel 4% e circa che lo stato riceve e dovrebbe devolvere a favore di interventi umanitari e calamità naturali, viene invece destinato alla salvaguardia e al recupero dei beni culturali, ma, guarda caso… quei beni culturali sono sempre e solo di esclusiva proprietà della chiesa, qualcuno ha detto Teocrazia ??
Cerchiamo invece di capire cosa ne fa la chiesa di tutti quei soldi:
La favola narra che vanno ai vari Don Prosperino che li userà per dare un pasto caldo agli indigenti, comprerà magari un bel paio di scarpe a quel tal bambino con la madre sola e disoccupata, cose così……
Già, la favola però, perché la realtà è ben diversa.
La realtà ci dice che nel 2012 di quella torta 125 milioni di euro sono stati investiti per la costruzione di nuove chiese (e qui c’è poco da crederci visto quanto costa la narcisistica pomposità delle domus dei, ad essere ottimisti ne farai una ma non di più), 360 milioni per lo stipendio dei preti, quasi quasi non direi che 85 milioni di dollari sono andati a titolo di risarcimento per gli abusi sessuali negli USA. Vabbè, e il resto? Mistero…
Così come è un mistero il fatto che la chiesa detenga qualcosa come il 30,2% delle riserve auree mondiali, vogliamo trasformare in numeri quella percentuale?
Presto fatto, 60.350 tonnellate per un controvalore in dollari che si aggira intorno ai 1.245 miliardi, e con questa forza hai voglia a controllare i mercati
La chiesa possiede oltre il 22% del patrimonio immobiliare italiano, basti pensare che nella sola capitale è padrona di quasi 600 palazzi, 50 monasteri, ben oltre 500 chiese e 400 immobili fra ospizi, case di riposo, scuole, cliniche private, mentre il numero degli appartamenti è assolutamente non stimabile, e solo ed esclusivamente perché tutti questi beni sono intestati a centinaia di enti ed entità diverse, ma comunque tutti riconducibili alla Vaticano SPA per cui ovviamente non ci ha mai pagato mezza lira di tasse.
E’ poi grottesco che abbia un Papa che se da un lato propone 3 giorni di digiuno per la pace in Siria mentre predica la povertà, dall’altro omette di dire che controlla il 48% delle azioni della Beretta SPA, e non stiamo parlando di salumi ma di uno dei più grossi produttori di armi al mondo.
Troppo complicato e dispersivo sarebbe poi il voler parlare della “Operazione Sofia”, quel progetto della chiesa di creare un grande centro di potere all’interno di stati e istituzioni pubbliche e private così come testimoniato dal procuratore aggiunto di Roma, Giancarlo Capaldo.
Troppo complicato e dispersivo far capire che quel miliarduccio non è la sola rendita “passiva” della chiesa, se aggiungiamo tutto il resto arriviamo tranquillamente a 6,5 miliardi l’anno, troppo complicato comprendere cosa ci si potrebbe fare con quella cifra di questi tempi?
Mi sa di si, e allora lasciamo che dei padri di famiglia continuino ad ammazzarsi per la disperazione, che chissà quanti bambini muoiano di fame e di stenti, quel che conta è che Santa Romana Chiesa seguiti ad arricchirsi sulle nostre disgrazie in nome di un dio venduto a caro prezzo.
Credo che sarebbe il caso di rifletterci e alla riflessione aggiungerei anche qualche altro costo “attivo”, solo qualche voce tanto per dare un’idea:
Ogni qualvolta il Papa decida di spostarsi lo fa a carico nostro, cerchiamo di immaginare quanti agenti delle forze dell’ordine sono impiegati ogni volta (e io pago…).
Decide di spostarsi per Roma in tram? Bene, ma ciò mi distoglie dal fatto che qualche giorno dopo per andare in Argentina occupa due aerei (e io pago…), decide di spostarsi dal Vaticano a Castel Gandolfo a far pipì? Cazzi suoi, peccato che lo faccia con un elicottero del 31° stormo adibito al solo uso esclusivo della “Santa Sede”, quel che mi da da pensare è, perché un’aeromobile di nuova concezione debba essere sostituito ogni 2 anni? Perché io contribuente debba spendere quasi 40 milioni per comprare un giocattolo al capo di uno stato estero? Ma soprattutto… perché il contratto di acquisto di quel giocattolo debba essere segretato (delibera n.12/2012/G) ?? (e io pago…)
La chiesa è per la pace nel mondo ma intanto i cappellani militari mi costano 18 milioni l’anno, ma mi si spieghi almeno a che mi servono… posso solo pensare che vada ancora di moda quel vecchio adagio “uccideteli tutti, Dio riconoscerà i propri”, e quelli nella Polizia di Stato? Solo 6 milioni… altri 8 per quelli nelle carceri e 35 per quelli negli ospedali (e io pago…).
La chiesa predica uguaglianza e libertà ma intanto ci impone a forza l’ora di religione pur di indottrinarci, e poi non dovrei incazzarmi se sono le curie a scegliere gli insegnanti fra sti quattro buffoni che non hanno nessuna voglia di trovarsi un lavoro vero, e non dovrei nemmeno incazzarmi se sta farsa mi costa 1 miliardo e 250 milioni l’anno?
Nel Frattempo lo stato mi taglia sempre più fondi alla scuola pubblica e aumenta i 400 milioni annui di contributo per le scuole ad orientamento cattolico (e io pago…).

Se sono contro la chiesa? Semplicemente ritengo che sia un cancro da estirpare a forza e a qualsiasi costo.

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